panigaccio

Al Panigaccio

Via Marco Rossi Sidoli, 15
Compiano (PR)

Orari
Pranzo: aperti dal 15 giugno al 30 settembre dalle ore 12.00 alle ore 14.30
Cena: tutto l’anno dalle ore 19.00 alle ore 23.00
Chiuso per turno il lunedì

L’offerta di “Al Panigaccio” rispecchia la natura del suo territorio poiché rappresenta l’abbraccio gastronomico tra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna e l’incontro tra diverse culture e tradizioni alimentari: il panigaccio, infatti, è un cibo povero, di antiche origini, tipico della Lunigiana, ma il suo uso è diffuso anche in Liguria.

Questo semplice prodotto, ottenuto dalla cottura in forno a 800 gradi nei testi – piatti di terracotta e mica – di una pastella di farina, acqua e sale, si sposa perfettamente con il sapore dei salumi emiliani. Inoltre a completare l’offerta culinaria ci saranno i diversi tagli di carne alla brace provenienti da allevamenti allo stato brado della Valle di Taro, quindi rigorosamente a km 0.

Il tutto accompagnato da birre artigianali e una selezione variegata di vini. Ad assicurare l’alta qualità delle proposte la firma di Damiano Lavagetti, già primo chef del ristorante Casimiro e Voi, nell’incantevole location di Borgo Casale, a pochi chilometri dal Castello di Compiano.

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“Al Panigaccio” ha 70 coperti interni e altri 50 nell’accogliente giardino esterno, per un totale di 120 posti complessivi, sarà aperto a cena tutto l’anno, nel periodo estivo anche a pranzo, tutti i giorni (chiuso per turno il lunedì) e offrirà, oltre alle proposte alla carta, anche un menu caratteristico a 17 euro per assaggiare i panigacci nelle sue diverse varianti di antipasto, piatto principale e dessert. Ad accogliere la clientela uno staff giovane e di provenienza locale, che è stato preparato attraverso un accurato percorso di formazione interna.

“Al Panigaccio” nasce dal coraggioso progetto di Maurizio Sanvido e Andrea Baldi, che hanno deciso, in un periodo di crisi economica, di andare controcorrente investendo su un territorio complesso per creare un locale che rappresenti non solo un’offerta enogastronomica di qualità ma anche un luogo di incontro e di ritrovo per abitanti dei centri limitrofi e parmigiani e un polo di attrazione turistica: il locale è infatti integrato con l’attrazione del Castello e dei musei da esso ospitati – Il Museo della Massoneria, il Museo enogastronomico e il Museo della Marchesa Raimondi Gambarotta, con il parco circostante e con gli eventi culturali che il complesso ospiterà nel periodo estivo.