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Agriturismo Cà Bianca

loc. Ostia Parmense, 24 43040 Borgotaro (PR)
tel. 0525 98 213
fax. 0525 98 003
web www.agriturismocabianca.it

Mi presento:
sono Graziella ed insieme a mio marito Mauro, le due nostre figlie e i miei genitori abbiamo dato vita all’Agriturismo Ca’Bianca.

Ora se, proseguirete nella lettura, vi tedierò con un po’ di chiacchiere… ma lasciatemelo fare: ci tengo molto e sono orgogliosa di quello che abbiamo realizzato. Tutti insieme.

Agriturismo Cà Bianca
Agriturismo Cà Bianca

L’Azienda è ubicata in località Ostia Parmense, a circa 400 metri sul livello del mare e a soli 5 Km dal capoluogo della Valtaro (Borgotaro); siamo sulla sinistra del fiume Taro, all’incrocio con il torrente Cogena: una delle massime zone di riferimento per la raccolta del fungo porcino, riconosciuta a livello europeo (zona certificata del Fungo IGP – Indicazione Geografica Protetta).Il podere è composto da diversi appezzamenti di terreno di varia tipologia e natura; sui seminativi vengono effettuate coltivazioni di foraggio e di cereali, che vengono impiegati nell’azienda per l’allevamento di cavalli da sella oltre a varie specie di animali da cortile. Il grano e il mais ci serve per fare il pane e le polente; abbiamo anche tanti amici che producono e allevano ogni ben di Dio: quando la nostra produzione non basta diventano la nostra dispensa.

Vi è poi un grande frutteto dove si possono trovare piante di mele, pere, pesche, susine, albicocche, ciliegi, mandorli, noccioli, fichi, cachi; le castagne di ottima qualità potranno essere raccolte nei tanti boschi del podere.

La capacità ricettiva dell’Agriturismo è di sette ambienti (camere) completamente indipendenti, tutti con bagno personale; un ambiente è stato attrezzato per gli ospiti disabili; ogni stanza ha la TV; all’interno della struttura ci sono una ludoteca attrezzata, una sala bigliardo, una sala TV Sat, una ricca libreria. Comunque non vi serviranno; la natura della Valtaro non vi darà il tempo per fermarvi: potrete impegnarvi in passeggiate a cavallo o a piedi nei boschi maestosi, in gite in moutain-bike, discese in canoa, pesca nei torrenti o nei tanti laghi della zona.

Per i ‘professionisti’ del montagna e degli sport all’aria aperta vi ricordiamo che ci sono un’infinità di sentieri segnati dal CAI e collegati al percorso della ‘Grande Escursione Appenninica; c’è la possibilità di seguire e percorrere i tracciati dell’Ippovia dell’Appennino Parmense e della Via Francigena: ovviamente accompagnati da Mauro (accompagnatore ufficiale F.I.S.E. – Federazione Italiana Sport Equestri e ANTE – Associazione Nazionale Turismo Equestre).

In ultimo, ma non per importanza, la cucina:
tutta basata sui prodotti tipici, molti coltivati e raccolti sui terreni aziendali; abbiamo studiato a fondo la storia e le metodologie di trasformazione dei tanti prodotti di questa terra fortunata per offrire piatti unici e di alta qualità.

Agriturismo “A Fondega”

Loc.Cerosa, 12
43059 Santa Maria Del Taro – Tornolo
Tel: 0525 80204
Fax: 0525 80204
Web: www.agriturismoafondega.it

All’interno della casa vi sono 8 stanze, accoglienti ed arredate con cura nel rispetto della tradizione rustica.

Ogni stanza rappresenta un fiore le camere sono doppie (+1 lettino ciascuna), TV sat , con bagno all’interno o all’esterno della camera.

L’arredamento, i pavimenti in cotto, e le spesse pareti rendono l’ ambiente accogliente e fresco anche nei mesi più caldi.

Servizi offerti:

* Ristorazione su prenotazione

* Prima colazione

* Pulizie giornaliere

* Materiale informativo e indicazioni su itinerari locali

* Accesso disabili sala da pranzo ed aree esterne

* Riscaldamento

* Area giochi per bambini

* Prodotti tipici

Comode e accoglienti stanze con bagno riservato e tv, cucina casalinga tipica e cortesia renderanno i vostri giorni di vacanza speciali.

Ristorante Il Bacher

Ristorante Il Bacher
Fraz. Valbona – Loc. Cattaia, 63 43042 Berceto (PR)
Chiuso il mercoledì (estate sempre aperto)
120 coperti circa
Tel. (+39) 0525 62 90 93
Fax (+ 39) 0525 62 95 68

Il ristorante è posto a Berceto, nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano a metà strada tra La Spezia e Parma, in un boschetto di castagni in cui sorge un casale sapientemente ristrutturato.

Antonio D’addetta, padre e nonno dei titolari, aveva il sogno di vedere la sua famiglia unita in un’attività che potesse permettere ai figli di lavorare insieme con entusiasmo e di poter abitare a Berceto. E cosi’ oltre a fondare un’azienda di movimento terra dove ha impiegato i figli maschi, ha comprato parecchi anni fa il casolare del Bacher perché immaginava che le figlie e le nipoti potessero trasformarlo in un ristorante dove gustare i piatti tipici della zona riproducendo le ricette tradizionali, utilizzando materie frutto della nostra terra.

Il Bacher era un podere contadino che ai tempi dell’Ottocento – inizio Novecento – era abitato da una famiglia austriaca di cognome Bacher e da allora i vecchi del posto hanno cominciato a chiamare con questo nome la località. I campi erano coltivati a grano, fieno, sorgevano orti e alberi da frutto, tutto il necessario per la sussistenza della famiglia contadina e degli animali. Era presente una stalla che oggi corrisponde all’area del ristorante in cui sorge il bar, un fienile (sala di sotto) e l’abitazione dei mezzadri (piano di sopra). La parte del ristorante interna dove si trovano la cucina, le celle frigorifere, la cantina dei vini, l’area di lavorazione della pasta fresca e il magazzino sono state create successivamente. Il tetto di ardesia, le travi e i muri esterni sono originari e sono stati recuperati con anni di lavoro e sacrifici dai figli di Antonio D’addetta. Tutto è stato curato nei minimi particolari per avere l’eccellenza del territorio.

Il ristorante è aperto dal 2004, nel 2009 ha ricevuto il premio come ristorante dell’anno dall’Accademia Italiana Gastronomia Storica. La conduzione è famigliare, la sala è curata da Alessandra e Giovanni mentre la cucina è affidata a Gabriella D’Addetta a allo chef Francesco Ambrosini, Prefetto Emilia dell’Accademia suddetta.

La nostra zona è rinomata per i prodotti gastronomici e per la sua cucina di eccellenza che vanta prodotti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame di Felino, il Fungo Porcino, il Maialino Nero nonché i vini tra i quali Lambrusco, Fortana e Malvasia.

Le materie prime provengono dal territorio, dai pascoli e dai boschi. I nostri raccoglitori conferiscono funghi freschi di ogni specie (funghi Porcini, Prugnoli, Galletti, Ovuli), tartufi (tartufo nero), frutti di bosco e castagne.

In particolare il Fungo Porcino è il re della cucina, Francesco e Gabriella scelgono i migliori e li trasformano in piatti unici, a partire dagli antipasti, primi piatti, zuppe, secondi e contorni. Come da tradizione, ogni giorno lavoriamo la sfoglia per creare a mano le paste ripiene come gli anolini, i tortelli di patate e di erbetta.

Tra i dolci tipici ricordiamo la ‘Spongata di Berceto’ (dolce natalizio) creato con un lungo procedimento che richiede mesi di preparazione. Lo stampo è di legno di noce inciso a mano dal falegname del paese. Anche i dolci derivati dalle castagne come il castagnaccio e la patona cotta nei testi su un letto di foglie di castagno, attirano molti gastronomi.