Ristorante Il Bacher
Fraz. Valbona – Loc. Cattaia, 63 43042 Berceto (PR)
Chiuso il mercoledì (estate sempre aperto)
120 coperti circa
Tel. (+39) 0525 62 90 93
Fax (+ 39) 0525 62 95 68
Il ristorante è posto a Berceto, nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano a metà strada tra La Spezia e Parma, in un boschetto di castagni in cui sorge un casale sapientemente ristrutturato.
Antonio D’addetta, padre e nonno dei titolari, aveva il sogno di vedere la sua famiglia unita in un’attività che potesse permettere ai figli di lavorare insieme con entusiasmo e di poter abitare a Berceto. E cosi’ oltre a fondare un’azienda di movimento terra dove ha impiegato i figli maschi, ha comprato parecchi anni fa il casolare del Bacher perché immaginava che le figlie e le nipoti potessero trasformarlo in un ristorante dove gustare i piatti tipici della zona riproducendo le ricette tradizionali, utilizzando materie frutto della nostra terra.
Il Bacher era un podere contadino che ai tempi dell’Ottocento – inizio Novecento – era abitato da una famiglia austriaca di cognome Bacher e da allora i vecchi del posto hanno cominciato a chiamare con questo nome la località. I campi erano coltivati a grano, fieno, sorgevano orti e alberi da frutto, tutto il necessario per la sussistenza della famiglia contadina e degli animali. Era presente una stalla che oggi corrisponde all’area del ristorante in cui sorge il bar, un fienile (sala di sotto) e l’abitazione dei mezzadri (piano di sopra). La parte del ristorante interna dove si trovano la cucina, le celle frigorifere, la cantina dei vini, l’area di lavorazione della pasta fresca e il magazzino sono state create successivamente. Il tetto di ardesia, le travi e i muri esterni sono originari e sono stati recuperati con anni di lavoro e sacrifici dai figli di Antonio D’addetta. Tutto è stato curato nei minimi particolari per avere l’eccellenza del territorio.
Il ristorante è aperto dal 2004, nel 2009 ha ricevuto il premio come ristorante dell’anno dall’Accademia Italiana Gastronomia Storica. La conduzione è famigliare, la sala è curata da Alessandra e Giovanni mentre la cucina è affidata a Gabriella D’Addetta a allo chef Francesco Ambrosini, Prefetto Emilia dell’Accademia suddetta.
La nostra zona è rinomata per i prodotti gastronomici e per la sua cucina di eccellenza che vanta prodotti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame di Felino, il Fungo Porcino, il Maialino Nero nonché i vini tra i quali Lambrusco, Fortana e Malvasia.
Le materie prime provengono dal territorio, dai pascoli e dai boschi. I nostri raccoglitori conferiscono funghi freschi di ogni specie (funghi Porcini, Prugnoli, Galletti, Ovuli), tartufi (tartufo nero), frutti di bosco e castagne.
In particolare il Fungo Porcino è il re della cucina, Francesco e Gabriella scelgono i migliori e li trasformano in piatti unici, a partire dagli antipasti, primi piatti, zuppe, secondi e contorni. Come da tradizione, ogni giorno lavoriamo la sfoglia per creare a mano le paste ripiene come gli anolini, i tortelli di patate e di erbetta.
Tra i dolci tipici ricordiamo la ‘Spongata di Berceto’ (dolce natalizio) creato con un lungo procedimento che richiede mesi di preparazione. Lo stampo è di legno di noce inciso a mano dal falegname del paese. Anche i dolci derivati dalle castagne come il castagnaccio e la patona cotta nei testi su un letto di foglie di castagno, attirano molti gastronomi.