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Filetto Rosa di Parma

FILETTO ROSA DI PARMA
(ingredienti per quattro persone)

600 gr di filetto di manzo dei nostri pascoli
50 gr di Parmigiano Reggiano di montagna a scaglie
6 fette di prosciutto crudo di Parma D.O.P.
3 spicchi d’aglio
un rametto di rosmarino
75 cl di Lambrusco dei colli di Parma
100 gr di panna
3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
25 gr di burro
Sale e pepe q.b.

Con un taglio trasversale aprire il filetto a libro e dargli la forma aperta con un batticarne. Salare e insaporire con il pepe, coprire l’interno con il Prosciutto di Parma a fette sottili ed il Parmigiano Reggiano a scaglie, arrotolarlo e legarlo con uno spago o rete da cucina in modo che non si apra durante la cottura. Su un fuoco di media intensità porre una padella con l’olio e il burro e quando quest’ultimo sarà sciolto, rosolare aglio e rosmarino. Unire il filetto facendolo dorare bene da tutti i lati, aggiungere il Lambrusco e portare a cottura per venti minuti. Togliere dalla casseruola il filetto, versare nel fondo di cottura la panna, alzare la fiamma e fare addensare il tutto.

Ricetta del Ristorante Il Bacher di Berceto (PR)

Risotto ai Funghi Porcini I.G.P.

RISOTTO AI FUNGHI PORCINI I.G.P.
(per quattro persone)

300 gr riso carnaroli
100 gr di Funghi Porcini
30 gr di burro
3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 scalogno
vino bianco
brodo vegetale
sale q.b.

tritare lo scalogno sottile, soffriggere con un po’ d’olio e un po’ di burro, aggiungere il riso, farlo tostare, sfumarlo con vino bianco e lasciarlo evaporare. Aggiungere i Funghi Porcini, portare a cottura il riso aggiungendo brodo caldo. Una volta pronto mantecare il riso con una noce di burro e una spolverata di Parmigiano Reggiano.

Ricetta del Ristorante Il Bacher di Berceto (PR)

Ristorante Il Bacher

Ristorante Il Bacher
Fraz. Valbona – Loc. Cattaia, 63 43042 Berceto (PR)
Chiuso il mercoledì (estate sempre aperto)
120 coperti circa
Tel. (+39) 0525 62 90 93
Fax (+ 39) 0525 62 95 68

Il ristorante è posto a Berceto, nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano a metà strada tra La Spezia e Parma, in un boschetto di castagni in cui sorge un casale sapientemente ristrutturato.

Antonio D’addetta, padre e nonno dei titolari, aveva il sogno di vedere la sua famiglia unita in un’attività che potesse permettere ai figli di lavorare insieme con entusiasmo e di poter abitare a Berceto. E cosi’ oltre a fondare un’azienda di movimento terra dove ha impiegato i figli maschi, ha comprato parecchi anni fa il casolare del Bacher perché immaginava che le figlie e le nipoti potessero trasformarlo in un ristorante dove gustare i piatti tipici della zona riproducendo le ricette tradizionali, utilizzando materie frutto della nostra terra.

Il Bacher era un podere contadino che ai tempi dell’Ottocento – inizio Novecento – era abitato da una famiglia austriaca di cognome Bacher e da allora i vecchi del posto hanno cominciato a chiamare con questo nome la località. I campi erano coltivati a grano, fieno, sorgevano orti e alberi da frutto, tutto il necessario per la sussistenza della famiglia contadina e degli animali. Era presente una stalla che oggi corrisponde all’area del ristorante in cui sorge il bar, un fienile (sala di sotto) e l’abitazione dei mezzadri (piano di sopra). La parte del ristorante interna dove si trovano la cucina, le celle frigorifere, la cantina dei vini, l’area di lavorazione della pasta fresca e il magazzino sono state create successivamente. Il tetto di ardesia, le travi e i muri esterni sono originari e sono stati recuperati con anni di lavoro e sacrifici dai figli di Antonio D’addetta. Tutto è stato curato nei minimi particolari per avere l’eccellenza del territorio.

Il ristorante è aperto dal 2004, nel 2009 ha ricevuto il premio come ristorante dell’anno dall’Accademia Italiana Gastronomia Storica. La conduzione è famigliare, la sala è curata da Alessandra e Giovanni mentre la cucina è affidata a Gabriella D’Addetta a allo chef Francesco Ambrosini, Prefetto Emilia dell’Accademia suddetta.

La nostra zona è rinomata per i prodotti gastronomici e per la sua cucina di eccellenza che vanta prodotti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame di Felino, il Fungo Porcino, il Maialino Nero nonché i vini tra i quali Lambrusco, Fortana e Malvasia.

Le materie prime provengono dal territorio, dai pascoli e dai boschi. I nostri raccoglitori conferiscono funghi freschi di ogni specie (funghi Porcini, Prugnoli, Galletti, Ovuli), tartufi (tartufo nero), frutti di bosco e castagne.

In particolare il Fungo Porcino è il re della cucina, Francesco e Gabriella scelgono i migliori e li trasformano in piatti unici, a partire dagli antipasti, primi piatti, zuppe, secondi e contorni. Come da tradizione, ogni giorno lavoriamo la sfoglia per creare a mano le paste ripiene come gli anolini, i tortelli di patate e di erbetta.

Tra i dolci tipici ricordiamo la ‘Spongata di Berceto’ (dolce natalizio) creato con un lungo procedimento che richiede mesi di preparazione. Lo stampo è di legno di noce inciso a mano dal falegname del paese. Anche i dolci derivati dalle castagne come il castagnaccio e la patona cotta nei testi su un letto di foglie di castagno, attirano molti gastronomi.